follow Il servizio catering, ovvero il pensare alla presentazione e alla preparazione di un buffet, di un pranzo o una cena va sempre più di moda negli ultimi tempi, anche perchè i parenti del festeggiato (o dei festeggiati se sono più di uno) vogliono godersi quel giorno in tutto e per tutto senza pensare a dover cucinare e ad allestire un banchetto. Questa guida nasce per tutti colori i quali hanno come sogno quello di aprire un’agenzia di catering cercando di dargli qualche dritta per affrontare il lungo iter burocratico che esso comporta. Vediamo, perciò, più in dettaglio quali sono i primi passi da compiere.
https://traffordhistory.org/lookingback/sg1w50faghttps://trevabrandonscharf.com/ohtmjvs0 La prima cosa che devi fare è di affidarti nelle mani del tuo commercialista di fiducia il quale provvederà a farti aprire una partita IVA, ad indirizzarti su come aprire la tua posizione assicurativa e INPS. Dal momento che la tua azienda cucina e prepara del cibo che sarà servito in cerimonie ed eventi, devi contattare l’Azienda sanitaria locale della città in cui è ubicato il laboratorio la quale dopo un attento ed approfondito sopralluogo darà o meno il nulla osta per l’avvio dell’esercizio rilasciandoti il certificato di agibilità.
https://marcosgerente.com.br/qbazyuguhttps://www.thephysicaltherapyadvisor.com/2024/09/18/s9p1e1s Purtroppo l’iter burocratico non è finito qui, perchè devi inviare al tuo comune il modello COM 1, oppure (a seconda dei casi) quello COM2, trenta giorni prima dell’inizio dell’attività. Ricorda inoltre che se il tuo laboratorio ricopre una superficie maggiore di 400 metri quadrati sei costretto a farti rilasciare dai vigili del fuoco la certificazione di prevenzione anticendi; pensa anche che, dal momento che sicuramente installerai dei forni nel laboratorio, dovrai procurarti il certificato di controllo delle emissioni per gli impianti che possono essere nocivi per l’atmosfera; non dimenticare infine di inviare la documentazione DIA (denuncia di inizio attività) alla ASL, che ad esito positivo naturalmente, rilasceranno il numero di registrazione e l’autorizzazione a cominciare l’attività.
https://luisfernandocastro.com/ek4r8zmwbhttps://www.drcarolineedwards.com/2024/09/18/laoqatfe2 Ti rammento pure che anche se hai un solo dipendente devi adeguarti alle norme in tema di sicurezza sul lavoro. Ora che l’iter burocratico è quasi terminato non ti resta che scegliere gli arredi e tutto l’occorrente per fare della tua agenzia di catering la più esclusiva della città. Approfondimento Requisiti legislativi per aprire un catering (clicca qui) Come hai potuto renderti conto leggendo questa guida non è affatto semplice aprire un esercizio in cui si tratta la materia alimentare, che come è giusto, richiede un serio e spietato controllo.
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