Il logo di un’azienda o di una organizzazione è di cruciale importanza, spesso sottovalutata. Quando si va ad avviare un’attività si pensa a tutto, attrezzature per ufficio, organizzazione, e quasi all’ultimo momento salta in mente, “ops, ho bisogno di un logo”, come se fosse una cosa che bisogna avere tanto per; sbagliato!
Un logo non è un disegno che bisogna avere perchè va di moda, perchè le altre aziende ce l’hanno. Un logo identifica un’attività e la rappresenta.
Anche se nulla vieta di cambiare logo nel corso della durata dell’azienda, è meglio partire con il logo giusto, e se proprio va cambiato, sarebbe meglio apportare piccole modifiche.
Molti sono contro il cambio di logo, e principalmente perchè magari si sono investiti tanti soldi per farsi conoscere tramite esso. Ma alla fine, se possibile e necessario, perchè non farlo? E’ come portare un pò di novità e freschezza.
Tante grandi aziende hanno cambiato logo, e tra i casi recenti possiamo ricordare Starbucks.
Ad ogni modo, se volete partire con il logo giusto dovete rispettare dei punti molto importanti.
Il logo deve essere scalabile. Fatto il logo, sicuramente lo riporterete su vari supporti pubblicitari e promozionali. Farete dei cartelloni, volantini, adesivi, penne e vari oggetti promozionali. La scalabilità del logo fa in modo che esso sia applicabile su qualsiasi supporto, e di qualsiasi dimenisione. Per rendere possibile ciò bisogna fare un logo semplice. Questo non significa evitare disegni e colori, ma solo che non bisogna esagerare con la grafica elaborata.
Deve essere facile da ricordare e da descrivere. La semplicità del logo torna utile anche in questo punto. Un logo semplice è facile da ricordare e da descrivere. Spesso capita di vedere dei loghi complicati, impossibili da ricordare, e quindi da descrivere.
Questo punto è importante perchè è più facile ricordare un disegno piuttosto che un nome. Quindi le persone magari vi riconosceranno tramite il logo.
Il logo perfetto è riconoscibile anche in bianco e nero. E’ importante che il logo sia riproducibile anche in bianco e nero, senza perdere le caratteristiche che lo rendono riconoscibile. Potete fare una prova facendone una fotocopia.
Non è obbligatorio avere un disegno che faccia riferimento al settore in cui si opera. Una delle prime cose che si fa quando si dà spazio alla fantasia per la creazione del logo è cercare di adattare un oggetto, qualcosa, che ricordi il settore in cui l’azienda (o l’organizzazione) opera. Non è necessario, anzi, spesso i loghi non raffigurano nulla che richiami il settore. Cercando di adattare un’idea, un oggetto, spesso si fa una forzatura, con risultati poco soddisfacenti.
Prendiamo Mc Donald’s, non si capisce quello che fa soltando guardanfo il logo, e lo stesso vale per milioni di altre compagnie di grande successo.
Fate in modo che il logo duri nel tempo. Non legate la grafica a qualcosa di attuale, e che un domani potrebbe non esserci più. Legare il logo a qualcosa, ai tempi attuali, significa dargli una scadenza.