Cosa Sono i Currency Swap

Letteralmente, i Currency Swap equivalgono a scambio di valute, ed in effetti si tratta di contratti in cui entrambe le parti si accordano per lo scambio di capitale ed interessi espressi in una valuta contro capitale ed interessi espressi in un’altra valuta.
La caratteristica che spesso ricorre in questi contratti è che entrambi i flussi monetari sono a tasso variabile e che l’ammontare nozionale del contratto viene scambiato una prima volta all’inizio del contratto e poi, successivamente, alla fine dello stesso.

Quindi la struttura prevista dall’utilizzo dello strumento si può sintetizzare in questa maniera
Inizialmente, le parti effettuano uno scambio a pronti di una data quantità di valuta in cambio di un’altra.
Successivamente, durante la vita del contratto, corrispondono degli interessi periodici che maturano sull’ammontare delle valute oggetto di scambio.
Infine, a scadenza, si dà luogo ad uno scambio di segno opposto, calcolato al medesimo tasso di cambio.
Occorre, inoltre, segnalare un’ulteriore peculiarità di questi strumenti e cioè che i nozionali scambiati, espressi in divise diverse, sono scelti in maniera tale da potersi considerare equivalenti se valutati rispetto ad un dato tasso di cambio. E quindi, se, ad esempio, stipulassimo oggi un contratto al tasso di cambio attuale euro/dollaro, avremmo che se il tasso corrente è di 1,3752, ad un capitale nozionale pari a 100.000 euro corrisponderebbe un capitale denominato nella valuta americana pari a 137.520.

Utilizzi tipici di questi strumenti finanziari

Naturalmente, come abbiamo già avuto modo di rilevare in precedenza, tale uguaglianza non è detto che permanga per l’intera vita del contratto ma è presumibile immaginare una sua variazione in virtù delle oscillazioni quotidiane subìte dal cambio euro/dollaro.
I Currency Swap sono degli strumenti derivati molto diffusi in quanto consentono di trasformare le proprie attività o passività in valuta diversa dalla propria per poter sfruttare eventuali aspettative sui tassi di cambio. Un altro possibile utilizzo di questi strumenti è per coprire i flussi finanziari denominati in valuta dal rischio di oscillazioni imprevedibili. Questo può essere il caso di una società che preveda di dover ricevere un dato ammontare di moneta da una sua operazione estera. Grazie a tali strumenti, la società è in grado di coprirsi efficacemente dal rischio valutario.
Inoltre, tali prodotti finanziari consentono di accedere in maniera indiretta a mercati non direttamente e facilmente raggiungibili.

Esempio dei vantaggi conseguibili grazie ad un Currency Swap

Per esempio, una società tedesca con un buon merito creditizio può facilmente emettere obbligazioni denominate in euro ad un tasso conveniente. Può però, successivamente, decidere di entrare in un contratto swap che le permetta di scambiare la passività denominata in euro in una passività in yen giapponesi ed ottenere in questo modo, delle condizioni migliori di quelle che avrebbe avuto andando a finanziarsi direttamente sul mercato giapponese, nel quale il suo nome e il suo merito creditizio potrebbero non avvantaggiarla più di tanto. Il vantaggio deve, naturalmente, essere controbilanciato tenendo conto dei costi di transazione e del rischio di credito associato allo swap, per far sì che l’operazione sia effettivamente proficua per i soggetti che la intraprendono.

Carta CompassPay Flex – Caratteristiche

Carta CompassPay Flex è la carta di credito rateale che ti permette di rimborsare gli utilizzi mensili con rate a scelta tra 12, 18, 24 o 36 mesi. inoltre puoi modificare o estinguere i tuoi piani rateali rimborsando il saldo residuo in un’unica soluzione, in ogni momento e senza penali e costi aggiuntivi.

Compass, società finanziaria del Gruppo Bancario MedioBanca, è uno dei primi operatori italiani nei servizi di finanziamento dedicati alla famiglia: prestiti, carte di credito e cessione del quinto.

Tipo di Carta
Carta di credito

Modalità di rimborso
Se usi Carta CompassPay Flex, in modalità rateale, le tue spese mensili vengono divise in rate da 12, 18, 24 o 36 mesi.

Circuito
MasterCard

Quota annuale primo anno
Gratuita

Quota annuale dal secondo anno in poi
0

Costo estratto conto
1,00

TAN
0,00 %

TAEG
22,34 %

Appoggio su C/C
1

Servizio SMS di avviso utilizzo carta
1

Punti e Sconti
Carta CompassPay ti premia a ogni tuo acquisto con il programma Promo e Premi. Scopri di più sul sito ufficiale o contattando il servizio clienti seguendo questa guida su Numeriassistenza.com.

Le caratteristiche sono quindi interessanti.

Carta DLF Card – Caratteristiche

DLF Card ti offre tutti i servizi e i vantaggi di Carta Attiva, e in più permette di accedere alle agevolazioni riservate ai soci DLF.

Agos Ducato è un’azienda specializzata nel credito al consumo, offre carte di credito, finanziamenti, leasing e prestiti personali, flessibili e personalizzabili per qualsiasi esigenza. Soprattutto, garantisce chiarezza e trasparenza, inoltre è partecipata da Credit Agricole e Banco Popolare

Tipo di Carta Carta di credito
Modalità di rimborso Possibilità di rimborsare a saldo o a rate
Circuito VISA
Rata minima di rimborso 75,00 €
Quota annuale primo anno Gratuita
Quota annuale dal secondo anno in poi No
Costo estratto conto 1.25
Plafond mensile 1500 €
Costo ricarica (propria banca) 0,00 €
Costo ricarica (altra banca) 0,00 €
TAN 12,50 %
TAEG 15,61 %
Linea di credito dedicata 0 €
Servizio SMS di avviso utilizzo carta Si
Fattori aggiuntivi di sicurezza Servizio AttivaSMS gratuito.
Servizi speciali collegati Permette di accedere alle agevolazioni riservate ai soci DLF.
Commissioni carburante Gratuite
Servizio concierge No

DLF è stato creato nel 1925 con l’obiettivo di rendere proficuo il tempo libero dei ferrovieri italiani. Organizza e gestisce attività culturali ricreative e sportive a favore dei soci, promuove l’immagine del mondo ferroviario e trasmette ed integra i valori del trasporto ferroviario con quelli della società civile.

Carta BCC Ateneum – Caratteristiche

La carta BCC Ateneum è la carta prepagata ricaricabile che viene incontro alle necessità degli studenti universitari, per agevolarli negli studi e nelle spese. Una vera e propria piattaforma di servizi, con i vantaggi di una carta di credito prepagata del circuito Mastercard. Inoltre non ci sono costi aggiuntivi.

Credito Cooperativo
Il Credito Cooperativo occupa una posizione di primo piano nel panorama bancario nazionale sia per presenza sul territorio, per solidità patrimoniale e finanziaria, per volumi intermediati che per i ritmi di crescita. Le banche di Credito Cooperativo sono diverse tra loro, sono banche locali, radicate sul territorio. Credito Cooperativo svolge la funzione di intermediario creditizio (raccolta di risparmio e di finanziamento) e di impresa a responsabilità sociale.

Tipo di Carta
Carta prepagata

Circuito
MasterCard

Costo iniziale
30,00 €

Quota annuale primo anno
Gratuita

Costo estratto conto
0

Plafond mensile
0 €

Costo ricarica (propria banca)
0,00 €

Servizio SMS di avviso utilizzo carta
No

Punti e Sconti
Sconti presso mense, bar, librerie ed altri esercizi convenzionati, accesso gratuito al networkeuropeo Carta Giovani e partecipazione a concorsi annuali per accedere a Borse Lavoro.

Servizi speciali collegati
Estensione da due a tre anni della garanzia legale sui beni acquistati con Carta Tasca MasterCard

Altre informazioni
CartaBcc Ateneum è la carta studiata per chi studia (giovani 18-30 anni).
Risulta essere una carta speciale perché unisce i benefici di una carta prepagata e ricaricabile con tanti servizi universitari e i vantaggi del circuito Carta Giovani.
Prepagata e ricaricabile, CartaBcc Ateneum è la tua compagna di studi ideale, perchè unisce i benefici di una carta di credito con tanti servizi in linea con i tuoi bisogni di studente.

Compatibilità tra Apprendistato e Contratto di Part Time

Il rapporto di apprendistato può essere costituito sia a tempo pieno che a tempo parziale. In particolare, il contratto di apprendistato è compatibile con il contratto di lavoro a tempo parziale, sempre che la peculiare articolazione dell’orario di lavoro non sia di ostacolo al raggiungimento delle finalità formative tipiche del contratto stesso.

Risulta essere pertanto necessario valutare, caso per caso, se la durata della prestazione lavorativa sia tale da consentire il conseguimento della qualifica professionale ed il soddisfacimento dell’esigenza formativa. L’impegno formativo, infatti, non può essere ridotto in corrispondenza della riduzione dell’orario di lavoro.

La stipulazione del contratto di apprendistato part time, che può essere orizzontale o verticale come spiegato in questa guida sul part time su Guidelavoro.net, non va subordinata alla preventiva verifica del Servizio Ispettivo circa la compatibilità tra contenuto formativo del contratto e riduzione di orario, in quanto la necessaria attivazione del Servizio Ispettivo prima dell’instaurarsi del rapporto di lavoro contrasterebbe con lo spirito e la lettera del D.Lgs. n. 276/2003, che, al fine di eliminare ogni appesantimento burocratico connesso alla stipula del contratto di apprendistato, ha abrogato l’autorizzazione preventiva rilasciata dalla Direzione provinciale del lavoro (Min. Lav. Interpello 18 gennaio 2007, n. 4).
Assenza di riproporzionamento. Il periodo di attività formativa, in caso di stipulazione di un contratto di apprendistato part-time, non può essere riproporzionato in relazione al ridotto orario di lavoro (Min. Lav. Interpello 13 dicembre 2006, n. 7209).
Distacco. Per quanto concerne la questione se un lavoratore titolare di un contratto di apprendistato possa essere distaccato presso un soggetto terzo, occorre considerare quanto segue.

Premesso che all’apprendistato si applica, per quanto non diversamente previsto, la disciplina generale in materia di rapporto di lavoro subordinato (art. 2134 cod. civ.), il lavoratore titolare di contratto di apprendistato (di qualunque tipologia: qualificante, professionalizzante, alta formazione) può, in linea di principio, essere distaccato presso un soggetto terzo a condizione che

Il distacco sia lecito ai sensi della vigente normativa (art. 30, D.Lgs 10 settembre 2003, n. 276, come modificato dall’art. 7, D Lgs 6 ottobre 2004, n. 251)

Lo spostamento del lavoratore non leda gli obblighi formativi dell’apprendista. Ciò avviene, ad esempio, quando la possibilità di distacco sia prevista nel Piano Formativo Individuale e, comunque, se la prestazione lavorativa sia coerente con l’oggetto dell’apprendistato;

La presenza di un tutor sia garantita anche nel periodo in cui l’apprendista svolge la sua attività presso il soggetto terzo distaccatario.

Relativamente ai distacchi in ambito UE, questi, in via di principio, sono preclusi all’apprendista. Tuttavia, l’INPS ha affermato che l’apprendistato anche in considerazione delle caratteristiche del contratto di apprendistato, in via di principio, non rientra nel campo di applicazione delle norme in materia di distacco, potrà essere rilasciata certificazione di distacco (formulario A1)… solo se l’esercizio dell’attività all’estero rientri nel programma di formazione ed, in tale caso, il datore di lavoro dovrà fornire idonea documentazione comprovante la continuazione dell’attività formativa all’estero, secondo le modalità previste dalla normativa italiana (ad esempio, registrazione delle ore, presenza di un tutor.