Come Creare Bilancio con Excel

In un periodo economico così difficile diventa indispensabile sapere quanto si spende e quanto rimarrà del salario. Essere in grado di gestire le proprie entrate e uscite nell’arco della mensilità è importante per riuscire ad arrivare tranquillamente alla fine del mese, senza dover fare troppi sacrifici.

Per tenere sotto controllo le entrate e le uscite di casa utilizziamo un foglio di calcolo con Excel.

Il foglio di calcolo è suddiviso in tante caselle che prendono il nome di cella.

Fare clic nella cella (B2) e scrivere “Data” senza virgolette, poi con il tasto tabulatore (si trova sopra il blocca maiuscole) spostarsi nella cella affianco (C2) e scrivere Descrizione, in D2 Entrate, E2 Uscite ed infine su F2 scrivere Saldo.

A questo punto alcune delle parole scritte risultano troncate, poiché le celle hanno una misura predefinita. Per risolvere questo fastidioso problema di layout, basta fare un doppio clic sulla riga che divide le due celle, in questo modo automaticamente la cella sarà ridimensionata al testo; compiere questa operazione su tutte le altre celle dove il testo viene tagliato.

Prima di iniziare ad inserire le formule che consentiranno di calcolare in modo automatico il totale e il saldo è necessario formattare i vari campi, ovvero indicare al programma che tipo di dati è consentito inserire in quella specifica cella.

Per compiere questa operazione, spostare il mouse sopra la cella da modificare, ad esempio B2 (comparirà una freccia che volge verso il basso) fare clic con il tasto destro e selezionare la voce formato celle. Si aprirà una finestra, dove è necessario selezionare un formato, in questo caso specifico data; confermare cliccando ok.

Ripetere questa operazione per i campi Entrate, Uscite e Saldo dove anziché selezionare data sarà necessario selezionare Valuta.

Sempre all’interno della finestra formato celle è possibile per ogni colonna definire l’allineamento, il carattere, il bordo, il riempimento ed eventualmente la protezione.

Queste operazioni riguardano il layout, la struttura grafica del foglio di calcolo.

Ora è il momento di inserire le formule.

La prima operazione matematica da fare eseguire al programma è una sottrazione, la differenza per riga dell’entrata con l’uscita.

Fare clic sulla cella F3 ed inserire la seguente formula =D3-E3 poi ricopiare questa formula (tasto di scelta rapida CTRL+C) ed incollarla (CTRL+V) nella riga sotto (F4) però aggiungendo +F3, cioè =D4-E4+F3, così facendo oltre a fare la sottrazione tra l’entrata e l’uscita di quella specifica riga aggiornerà il saldo attuale.

A questo punto non rimane che copiare ed incollare quest’ultima formula, che verrà adeguatamente aggiornata dal programma in tutte le successive celle del campo F.

Per velocizzare il tutto si può tenere premuto sulla + in grassetto che appare in basso a destra alla casella dove avrai inserito la prima formula e, sempre tenendo premuto, potrai trascinarla in basso lungo tutta la colonna.

Infine per fare il totale di tutte le entrate e le uscite di un mese, portarsi sulla cella D22 (in previsione di una ventina di movimenti mensili) e scrivere la seguente formula =SOMMA(D3:D21) ovvero fai la somma di tutti i valori compresi nell’intervallo tra D3 e D21, ripetere l’operazione per le uscite =SOMMA(E3:E21).

La tabella è pronta, si consiglia di salvarla come modello in modo tale da riutilizzarla per le successive mensilità.

Per velocizzare l’operazione è anche possibile scaricare questo modello di bilancio familiare dal sito Documentiutili.com e modificarlo in base alle proprie esigenze.

Come Calcolare la Capitalizzazione

Per capitalizzazione di Borsa si intende il valore di mercato di una società quotata nel mercato regolamentato. Il concetto di capitalizzazione è molto importante per valutare un’azienda, e può essere facilmente calcolato con una semplice operazione di moltiplicazione. Prima di vedere in che modo sia possibile ottenere il valore di capitalizzazione di Borsa di una società, cerchiamo tuttavia di capire quale sia la significatività di questo elemento.

Già sulla sola base delle righe di introduzione è pertanto piuttosto chiaro che il valore di capitalizzazione può costituire uno dei principali indicatori del reale valore della società sul mercato, e fornisce altresì una più attendibile fonte informativa sulla consistenza effettiva dell’azienda rispetto al suo valore contabile.

Non è tuttavia detto che il valore di capitalizzazione coincida con il valore reale della società. Anzi, a dir la verità, lo scenario in cui capitalizzazione di Borsa e fair value della società siano coincidenti è una vera e propria rarità.

Molto più spesso, il valore di capitalizzazione è inferiore o superiore al valore reale della società, concedendo così a chi effettua degli investimenti sulla stessa azienda la possibilità di sfruttare delle buone occasioni.

Come si calcola la capitalizzazione

Come abbiamo già detto, calcolare la capitalizzazione di Borsa di una società è piuttosto semplice. La capitalizzazione è infatti data dalla sommatoria del valore di Borsa di tutti i titoli che compongono il capitale sociale, con la conseguenza che il suo calcolo non sarà altro che una moltiplicazione del valore della singola azione per il numero delle azioni in circolazione.

Se ad esempio la società A dispone di un capitale sociale suddiviso in un milione di azioni, e ogni azione è quotata a due euro, la capitalizzazione (o valore di mercato, o market value) della società sarà pari a due milioni di euro.

Ma perchè è importante sapere a quanto ammonta il valore di mercato di una società? Cerchiamo di analizzare alcune determinanti.

Perchè è importante la capitalizzazione di Borsa

Le motivazioni che ci spingono a soffermarci ancora sul concetto di capitalizzazione di Borsa sono tante. Noi cerchiamo di riassumere alcune tra le principali cause che fanno di questo valore un elemento da tenere sotto controllo per investitori e manager della società

la capitalizzazione di Borsa indica dove la società potrà essere quotata: la Borsa italiana (e non solo lei!) è un mercato regolamentato suddiviso in comparti, principalmente distinti sulla base del valore di mercato delle società. Una capitalizzazione più o meno elevata può pertanto consentire ad una compagnia di quotarsi in un listino a grande capitalizzazione, o in uno a media-piccola capitalizzazione;

la capitalizzazione di Borsa permette alla società di rientrare in determinati indici di Borsa: vi sono numerosi indici di Borsa che racchiudono le società sulla base del loro market value.

la capitalizzazione di Borsa è indicatore di potenziali prezzi di fusione o di acquisizione: essendo uno dei principali indicatori dell’effettivo valore della società, il market value è altresì utile per coloro che desiderino rilevare la società, o fondersi con essa, esprimendo un presumibile prezzo da pagare per portare a compimento le operazioni.

Le motivazioni che dovrebbero spingere un “portatore di interessi” nei confronti di una società a tendere d’occhio il proprio valore di capitalizzazione sono, ovviamente, tante altre.

Speriamo tuttavia in questo breve approfondimento di avervi fornito alcuni spunti utili per migliorare la conoscenza della materia!