Il trading CFD è un trading che si fa con dei “contratto per differenza” (dall’inglese contracts for difference) e si riferisce ad un accordo tra le due parti coinvolte in una transazione con il quale il venditore è tenuto a pagare all’acquirente la differenza tra i due valori della moneta, che potrebbe essersi verificata in un certo lasso di tempo indicato dal contratto. Per dettagli è possibile vedere questa guida sui CFD su Dizionarioeconomico.com.
Questa strategia è uno dei sistemi di trading più efficaci da poter usare, raccomandati in combinazione con altre strategie, in modo che il trader possa essere protetto da eventuali rischi di cambio.
Avendo deciso di stipulare un contratto per differenza, mentre si fa trading ci sono alcune precauzioni che dovrebbero essere prese da parte del trader stesso, prima di mettere in piedi l’affare vero e proprio. Il primo passo comporta una certa quantità di ricerche sulla base della percentuale di guadagno o di perdita che sono coinvolti. Questo sistema non può essere realizzato con successo da tutti gli operatori, in quanto richiede una certa mentalità e attitudine.
Pertanto, spetta al singolo operatore giudicare se il sistema CFD potrebbe essere adatto per il suo stile di negoziazione, prima ancora di iniziare a pensare come poter fare. Una certa cautela a questo riguardo è necessaria, inoltre il commerciante dovrebbe prendere in considerazione non solo gli aspetti positivi, ma anche gli aspetti negativi.
In questo sistema, il trader può fare profitti attraverso due tipi di posizioni, ovvero l’acquisto di una moneta particolare quando il suo valore è destinato ad aumentare, la vendita di una determinata valuta quando il suo valore dovrebbe scendere. Uno dei principali vantaggi di questo sistema è che il trader non è interessato all’aumento percentuale del valore della moneta, ma deve solo valutare se il prezzo possa mostrare dei segnali che possano farlo andare di al di sotto del prezzo contrattuale.