Come Investire in Argento

L’argento è un metallo piuttosto notorio, è utilizzato nella monetazione, nella fotografia, e nella gioielleria. Metallo di transizione tenero, bianco e lucido, è un buon conduttore di calore ed elettricità, può trovarsi in natura sia puro che sotto forma di minerale. Il suo numero atomico è 47 e il suo simbolo è AG, dal latino “argentum”.

L’argento è importante nella storia degli uomini dai tempi più antichi. E’ stato usato come ornamento, come materiale per utensili, come merce da barattare ed infine come moneta. Abbiamo resti archeologici che dimostrano come nel IV millennio a.C. si avvertisse la necessità di separare l’argento dal piombo, soprattutto in Asia minore e nelle isole del Mar Egeo. Venne considerato sempre come un metallo estremamente prezioso.
In molte religioni e cosmogonie, l’argento veniva associato alle divinità femminili e lunari; spesso era inoltre confuso con il mercurio, considerato appunto un particolare tipo d’argento, pur non possedendo i due elementi alcuna correlazione chimica. Si pensi infatti al nome latino “hydrargyrium”, ovvero “argento liquido”, e all’epiteto tradizionale “argento vivo”. Un’ultima precisazione sul nome: “argento” deriva dal latino “argentum” e dal greco “ αργύριον”, entrambi legati a tutto ciò che è “splendente, chiaro, candido”.

Caratteristiche
La caratteristica predominante dell’argento è quella di possedere un’elevata conducibilità sia termica che elettrica, quest’ultima addirittura superiore al rame, preferito ad esso solo per il minor costo. Ha la colorazione più bianca di ogni altro metallo, e la capacità di riflettere massimamente la luce visibile. Infatti gli alogenuri d’argento sono fotosensibili, e la loro interazione con la luce ha fornito le basi per la fotografia in bianco e nero.
Si ricordi però che l’argento ha una riflettanza povera per ciò che riguarda la luce ultravioletta. Ha inoltre una scarsa resistenza all’urto e una buona malleabilità e duttilità, di poco inferiore all’oro. In presenza di aria ed acqua pura, l’argento mantiene le sue caratteristiche di lucentezza e brillantezza, mentre scurisce se esposto all’ozono, all’acido solforico o all’aria che presenta tracce di zolfo. Il numero di ossidazione dell’argento è +1.

Applicazioni
L’argento è noto come metallo prezioso, così come sono conosciuti i suoi alogenuri nell’ambito della fotografia. Ma vediamo altri possibili utilizzi di questo metallo
Nell’ambito di manufatti elettrici ed elettronici è utilizzato per produrre contatti ad elevata conduttività.
Può servire per produrre specchi a maggiore riflettanza rispetto a quelli prodotti con alluminio.
In ambito monetario si utilizza argento sin dal 700 a.C., come dimostrano le 14 lingue che traducono i termini “argento” e “denaro” con il medesimo vocabolo. Utilizzato era poi anche per alcune monete romane.
Per quanto riguarda la gioielleria, spicca la cosiddetta “argenteria”, un insieme di oggetti prodotti generalmente con l’argento sterling, una lega con il 92.5% di argento.
In ambito odontoiatrico, è stato utilizzato in passato per la sua bassa tossicità e la sua duttilità.
E’ utilizzato come catalizzatore in alcune reazioni di ossidazione, come nella produzione di formaldeide dal metanolo.
E’ impiegato nelle batterie a lunga durata, insieme a zinco e cadmio.
Può divenire un esplosivo, nella forma di fulminato d’argento.
Il cloruro d’argento è impiegato come cemento per vetro, dopo averlo reso trasparente.
Lo ioduro d’argento è utilizzato per la formazione artificiale di nubi atmosferiche.
E’ usato come colorante per alcune caramelle e confetti ai quali si desidera dare una colorazione metallica.