Come Risparmiare Luce e Gas

Intervenire sulla propria abitazione con lavori di riqualificazione energetica della casa è sicuramente il modo migliore per alleggerire le bollette, ma non sempre è possibile. Se non si può investire in lavori di ristrutturazione della casa si può comunque risparmiare sui consumi scegliendo il giusto contratto di fornitura di luce e gas e adottando comportamenti che tagliano i costi.

La prima decisione da prendere è se sottoscrivere una tariffa bioraria o monoraria. Nel primo caso, si paga un prezzo dell’energia o del gas più elevato nelle ore diurne dei giorni settimanali, dalle 8 del mattino alle 19. In compenso, si risparmia sui consumi nelle ore serali e nei giorni festivi. La tariffa bioraria conviene a chi riesce ad avviare gli elettrodomestici e il riscaldamento nelle fasce a prezzo ridotto. Per ottenere un risparmio, però, bisogna concentrare almeno il 60% dei consumi di sera o nel weekend. Un’alternativa praticabile per chi lavora fuori casa, un po’ meno per chi trascorre gran parte della giornata in casa.

Quale che sia la tariffa selezionata è consigliabile valutare attentamente le formule commerciali offerte. Chi ha dimestichezza con l’online può risparmiare scegliendo di gestire la fornitura via web. Le offerte online, infatti, sono in assoluto le più convenienti e permettono di risparmiare fino al 20% rispetto a quelle tradizionali.

Chi decide di cambiare fornitore, o deve allacciare una nuova utenza, può approfittare delle offerte a prezzo fisso o bloccato per i primi mesi di contratto. Per attrarre nuovi clienti, infatti, le società permettono spesso di mantenere invariato il costo della componente energia ( che determina in media il 50% della spesa finale in bolletta) anche in presenza di rincari del prezzo del gas o dell’elettricità.

Le offerte, però, durano per uno o due anni, dopo la tariffa si riallinea a quella di mercato.
Infine ci sono le offerte all inclusive, più complesse. Il cliente, infatti, deve calcolare attentamente i propri consumi medi sulla base delle bollette degli anni precedenti. Dopo questa stima preliminare, l’utente seleziona una taglia di consumi che gli permetterà di usufruire, per un prezzo fisso,di un quantitativo massimo di gas o luce al mese o all’anno. Finchè la famiglia si mantiene entro il tetto, la bolletta è senza sorprese. Se però i consumi sfiorano, bisogna pagare un importo aggiuntivo per ogni kWh o metro cubo di gas consumato.

Se vi trovate bene con il vostro fornitore o non volete cambiare bolletta l’unica soluzione per risparmiare consiste nell’adottare comportamenti di risparmio energetico che implicano semplicemente un po’ di attenzione.

Per il riscaldamento è bene ricordare che ogni grado aggiuntivo impostato in termostato oltre i 19 gradi comporta un aumento dei consumi pari al 7% circa. Far controllare periodicamente la caldaia permette di allungarne la vita e migliorare i rendimenti e quindi di risparmiare sul riscaldamento.

Sul fronte dell’energia valgono invece consigli del buon senso. Spegnere i dispositivi in stand by (responsabili in media del 10% dei consumi energetici di una famiglia), staccare le prese di notte, utilizzare la lavastoviglie solo a pieno carico e senza asciugatura automatica, impostare la lavatrice a basse temperature (40-50°)e ovviamente utilizzare lampadine a risparmio energetico.

Come Aprire un Centro Estetico

Al giorno d’oggi l’estetica è molto importante e le persone diventano sempre più attaccate all’idea di stare bene con il proprio corpo, cercando di preservare la propria bellezza e di monitorare periodicamente la salute del corpo. Per questo spesso si va nei centri estetici. Ecco come aprirne uno.

Risulta essere diventata anche una specie di tendenza passare una giornata in un centro estetico e rimettersi in forze con una giornata di relax, magari facendo saune, massaggi o trattamenti per la pelle a base di fanghi e cose simili. Questo fenomeno prende forma sempre più col tempo, per questo aprire un centro estetico al giorno d’oggi risulta essere un buon investimento.

Per prima cosa devi trovare un locale adatto e metterlo a posto, creando tutti gli ambienti come si deve, allestendo le sale specifiche per i diversi trattamenti. E’ un investimento abbastanza serio, creare un ambiente sauna, docce di ogni tipo, sale per massaggi. Per una quantificazione dei costi è possibile leggere questa guida di Luca Russo su Tuaimpresa.net. Deve essere tutto a posto per poter superare i test per ricevere un’attestato di idoneità sanitaria dall’ASL competente.

noltre tra i dipendenti del personale vi devono essere degli specialisti attestati nel ramo dell’estetica, fisioterapisti ecc…La parte burocratica è simile per tutte le attività con uno scopo commerciale, ovvero l’apertura di una partita IVA e l’iscrizione alla camera di commercio nel registro delle imprese, nonchè una dichiarazione di inizio attività, da compilare presso il comune della città.

Come Risparmiare Utilizzando la Bici

bicicletta è diventata l’emblema di un mondo inteso nel senso più ampio del termine, per la natura e le persone che popolano questo pianeta sempre più affollato.

Nell’ottica di un risparmio energetico quotidiano, scegliere la bicicletta rispetto al trasporto motorizzato significa rinnovare la nostra città e la nostra persona apportando vantaggi all’ambiente ed al benessere psico-fisico. Non solo la bicicletta e risparmiare sull’auto dunque.

Prendiamo ad esempio gli americani che prendono l’auto per andare ovunque. Ne pagano il prezzo: i trasporti pesano per il 20% sul budget finanziario delle famiglia, il secondo costo più grande dopo i mutui per le case.
In tutto il mondo le iniziative per promuovere l’uso della bicicletta aumentano. Ormai è del tutto normale sentire parlare di domeniche chiuse al traffico, investimenti per le piste ciclabili e “bike sharing” nelle città.

Perché abbandonare la comodità della macchina
Esistono validissime ragioni per convertirsi alla bicicletta. Tra queste il risparmio di tempo, spazio e soprattutto denaro. In secondo luogo, ma non meno importante, i benefici per la salute. Seguendo la leader europea, alcune città americane stanno già testando di risultati della scelta della bicicletta.
Il ciclista medio perde circa 6 kg nel primo anno in cui si reca al lavoro in bicicletta.
L’utilizzo della bicicletta aiuta a togliere auto dal suolo pubblico liberando i parcheggi. Basti pensare che 20 biciclette possono trovare spazio dove è parcheggiata una sola auto.
Le biciclette inoltre aiutano a risparmiare tempo. E’ stato dimostrato che le bici, negli orari di punto, sono il 50% più veloci delle auto.
Tutto ciò senza considerare il risparmio collettivo che deriverebbe da un maggior utilizzo delle biciclette a discapito delle auto. Molti morti in incidenti stradali verrebbero evitati, aumento della qualità dell’aria e risparmio di spese sanitarie pubbliche e private.

Quali Sono le Funzioni di una Banca

Le banche sono intermediari finanziari (impegno di capitali raccolti da terzi per essere utilizzati nel prestito) organizzati con carattere d’impresa e dedicate  alla raccolta del denaro (risparmio) e all’esercizio del credito; offrono servizi  di  varia  natura  ai  propri  clienti  oltre  strumenti  di  moneta  bancaria affiancandosi in alternativa alla moneta legale (banconote e monete coniate dallo Stato).

Le banche, quindi, si collocano a metà tra due tipologie di soggetti (privati o economici): soggetti con disponibilità di capitali da accantonare o risparmiare  (avanzo finanziario)  e soggetti che necessitano di capitali per investimenti  aziendali o altro genere (disavanzo finanziario).

Le principali funzioni bancarie sono
-Funzione Creditizia:   raccogliendo il risparmio rimettono in circolo il denaro  offrendolo a  soggetti che lo richiedono ricoprendo  contemporaneamente  un ruolo  sociale  ed  economico  che  stimola  il  consumo    e  la  produzione  e  indirettamente il sistema economico
-Funzione Monetaria:    mettendo  a  disposizione  strumenti  di  pagamento  alternativi  alla  moneta  legale  come  la  moneta  bancaria  sia  a  livello  cartaceo  tradizionale sia telematico (bonifici, ecc.);    -Funzione di impulsi di politica monetaria:  influenzando le capacità di spesa e decisioni di investimento degli  operatori  economici  anche  con  la  modifica  dei  prezzi  e  tassi  di  interesse; ciò può comportare la modifica delle abitudini di spesa delle  famiglie e soggetti economici;
-Funzione di Servizi:  offrendo sempre più una varietà di servizi talvolta anche leggermente  differenti tra banche ma che danno impulso alla concorrenza bancaria  che sempre più stimola l’offerta a costi competitivi (un vantaggio per i  clienti privati ed economici) e qualità di accesso (sportelli diffusi sul  territorio nazionale e internazionale, uso telematico del proprio conto corrente).

I servizi offerti possono essere distinti a loro volta in tre  categorie principali:
-Servizi  di  Investimento:  gestione  di  strumenti  finanziari  (obbligazioni,  azioni,  prodotti  di  gestione  collettiva  del  risparmio,  gestione  di  portafogli  su  base  individuale)
-Prestazioni  Complementari:  gestione  tradizionale  degli  incassi  e  pagamenti,  cassette  di  sicurezza
-Prestazioni  Collaterali:  fornendo  servizi  accessori  parabancari  attraverso  società  controllate  o  collegate  (leasing e factoring).

Le banche, in qualità di intermediari creditizi, raccolgono fondi (denaro) da  soggetti che li offrono (imprese e privati) e li indirizzano a soggetti che li  richiedono per necessità o investimento.
Questo comporta che le banche si  trovano spontaneamente a intraprendere due tipi di operazioni bancarie
-Raccolta Fondi:  raccolta di fondi economici con la quale si indebita nei confronti dei  propri  clienti  (operazione  bancaria  passiva)  garantendo  una  remunerazione  (interesse).
Le Operazioni di Raccolta Fondi possono essere
Originarie:  raccolta  fondi  direttamente  dalla  propria  clientela  che  “versa”  denaro  spontaneamente  nei  conti  correnti o attraverso operazioni di raccolta per mezzo di  certificati  di  deposito  e  obbligazioni  emesse  dalla  stessa  banca
Derivate:  rivolgendosi  ad  altri  istituti  di  credito  per  rifinanziamenti  o  ricorrendo  alla  BCN  (Banca  Centrale  Nazionale; ogni Stato membro della Comunità Europea ha la  propria BCN) per il credito
-Impiego Fondi:  offerta di finanziamenti a terzi o ai propri clienti diventando creditrici  (operazioni bancarie attive)  riscuotendo interessi attivi e commissioni  che insieme compongono la remunerazione del rischio di impresa.

Le banche hanno quindi una funzionalità importante.

Avvallo e Girata della Cambiale

In questa guida spieghiamo come funzionano l’avvallo e la girata della cambiale.

Avvallo
Qualora il creditore non abbia sufficiente fiducia nel debitore (pagamenti regolarmente in forte ritardo, patrimonio instabile o ritenuto insufficiente, ecc.), può essere richiesta una ulteriore firma di garanzia del credito da parte di un soggetto esterno (avallante) che prenda in carico il debito qualora il reale debitore (avallato) non dovesse pagare il titolo.
Nella cambiale deve essere chiaramente scritto che l’avallante si obbliga al pagamento della cambiale; è sufficiente scrivere “Per avallo…” e apporre affianco la firma dell’avallante.

In tal modo l’avallante è considerato obbligato cambiario al pari del debitore per il quale presta la propria garanzia: normalmente i rapporti di fiducia tra avallante e avallato sono molto forti: parentela (un genitore avalla cambiali in cui il debitore è un figlio per l’acquisto
di merci o servizi). Per maggiori dettagli è possibile leggere questa guida sull’avvallo della cambiale su Cambiali.net.

Girata
La cambiale può essere girata mediante apposizione di firma sul retro ovvero è consentito al girante (creditore) di traferire incondizionatamente tutti diritti incorporati nel titolo ad altro soggetto (giratario).
La girata può essere di due tipi: girata propria (trasferisce la proprietà della cambiale) e girata impropria (girata finale alla banca per l’incasso e non trasferisce la proprietà).

La Girata Propria può essere:
-In Pieno: contiene la firma del girante ed il nominativo del giratario oltre data e luogo della girata;
-In Bianco: contiene solo la firma del girante;

La Girata Impropria può essere:
-Per l’Incasso: viene conferito alla banca l’incarico di versare al girante la somma pagata dal debitore al girante;
Non è previsto un numero massimo di girate ma è consigliabile accettare cambiali in pagamento con poche girate poiché potrebbe essere difficoltosa la riscossione del credito non conoscendo l’affidabilità di altri giranti.

Il ciclo cambiario termina con il ritorno al debitore della cambiale con il timbro “pagato” apposto da una banca o dal beneficiario per provare l’adempimento del debitore (estinzione del debito) e contemporaneo annullamento del titolo che perderà di efficacia e esecutività.

In caso di inadempienza e mancato pagamento della cambiale alla sua scadenza (protesto), essendo un titolo di credito esecutivo è da intendersi definitivo quindi come sentenza passata in giudicato. In questo caso il creditore potrà rivalersi nei confronti di tutti gli obbligati cambiari: emittente del pagherò, trattario, eventuali avallanti e giranti.

Nell’eventualità di mancato pagamento del titolo comprovato dal protesto, i nominativi dei soggetti interessati vengono iscritti in un archivio nazionale (liberamente consultabile) gestito dalla Camere di Commercio detto Registro Informatico dei Protesti.